Viaggiare con animali

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VIAGGIARE CON ANIMALI

La vacanza è sicuramente il momento che unisce maggiormente, e per più tempo, l’intera famiglia, e la scelta della destinazione o della sua tipologia creano immediatamente vivacità, allegria e aspettativa. Alla scelta del quando, dove e come, non partecipano i nostri amici a quattro zampe, ma dobbiamo ricordare che il nostro momento di piacere deve vedere anche la loro presenza, almeno quando possibile.
Ovviamente non potremo farci accompagnare dai nostri cani o gatti nel corso di viaggi impegnativi, e allora potremo cercare loro un comodo e valido rifugio presso le tante pensioni per animali presenti sul territorio.
Quando, invece, i nostri compagni pelosetti potranno dividere con noi questo momento di allegria, sarà bene ricordare alcune cose che potranno facilitarci l’esperienza, rendendola ancora più gradevole.

DOCUMENTI
Per gli spostamenti di cani, gatti e furetti accompagnati dal loro proprietario o da una persona che ne assume le responsabilità per conto del proprietario durante il viaggio tra gli Stati membri, il Regolamento(CE) 998/2003 prevede la necessità della identificazione degli animali (tramite un tatuaggio se però apposto prima del 03/07/2011 oppure tramite un sistema elettronico di identificazione (microchip o trasponditore) e del possesso di uno specifico passaporto individuale (documento di identificazione dell'animale da compagnia) rilasciato da un veterinario abilitato dall'autorità competente.
Il numero del microchip (oppure del tatuaggio) va riportato sul passaporto dell'animale.
Il passaporto, di forma tipografica standard e redatto anche in lingua inglese, dovrà contenere dati anagrafici e l'elenco di tutte le vaccinazioni effettuate dall'animale, le visite mediche e gli eventuali trattamenti contro le zecche e l'echinococco e sostituisce tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all'interno dei Paesi della UE. Per quanto riguarda i trattamenti per l’echinococco si sottolinea che gli stessi sono disciplinati dal Regolamento Delegato UE n.1152/2011 della Commissione del 14/07/2011.
Il passaporto è rilasciato dai servizi veterinari dell'azienda sanitaria locale, su richiesta del proprietario. Il rilascio per i cani è subordinato alla preventiva iscrizione all'anagrafe canina. In molti paesi europei, infine, è vietato l'ingresso degli esemplari delle razze canine ritenute pericolose.

VACCINAZIONI
In alcuni Paesi vigono leggi molto severe che prevedono, ad esempio, che il cane venga separato dal proprio padrone, anche per lunghi periodi, e posto in quarantena in una struttura sanitaria. Informatevi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire.
Se vi recate all’estero, informatevi sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni, certificati ed eventuale quarantena) richieste dal Paese che volete visitare. Gli obblighi variano da Paese a Paese. Per l’espatrio dovrete sottoporre l’animale alla vaccinazione antirabbica almeno un mese prima della partenza.
Vi suggeriamo di portare sempre con voi il Libretto sanitario rilasciato dal veterinario di fiducia sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni effettuate dall'animale.
Che scegliate l’Italia o estero, anche quando le vaccinazioni non siano obbligatorie, è comunque importante proteggere l'animale dalla potenziale aggressione di agenti patogeni e osservare rigorose norme igieniche: in alcune regioni, quale ad esempio in Sardegna, è molto diffuso l’echinococco, un particolare tipo di tenia. Il cane si protegge alimentandolo solo con carni cotte e, al ritorno, è consigliabile effettuare una visita di controllo e l’esame delle feci.

N.B. I cani e gatti che si muovono nell’ambito del territorio nazionale non necessitano di vaccinazione antirabbica, tuttavia le compagnie navali o aeree potrebbero farne richiesta.
Nel bacino del Mediterraneo (in Italia la Sardegna, l’Argentario, l’Isola d’Elba, la Sicilia e altre regioni del sud) il maggior pericolo è il pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In queste zone, si suggerisce di non far dormire il cane all’aperto durante la notte, e distribuire antiparassitari sul pelo.
Nel nord Italia, e nei territori umidi e pianeggianti quali la Pianura Padana, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, malattia diffusa e pericolosa che si previene somministrando al cane specifiche compresse. È sempre consigliabile, comunque, la vaccinazione antirabbica.

IL TRASPORTO DEGLI ANIMALI

IN AEREO - Quasi tutte le compagnie aeree permettono il trasporto di animali, anche se non esiste una regolamentazione unica per l’accesso a bordo dell’aeromobile di cani e gatti a seguito del passeggero: ogni compagnia aerea stabilisce autonomamente il tipo e la dimensione del trasportino, così come il numero degli animali accettati in cabina ecc. ecc.
I cani di media o grande taglia viaggiano, solitamente, nella stiva pressurizzata in apposite gabbie. In questo caso, è bene far abituare l’animale al trasportino che deve consentire all’animale di star comodo, di potersi girare e accucciare, dev’essere aerato, impermeabile, resistente e provvisto, sul fondo, di un telo assorbente.
L'animale, durante il trasporto, deve essere privo di guinzaglio e museruola, accessori che NON devono essere lasciati all'interno del trasportino.
Prima della partenza, diminuire la dose di cibo giornaliera e dar molto da bere.
L'animale deve essere sano, non deve mostrare segni di stanchezza e non deve essere ferito: consultare il veterinario per assicurarsi sullo stato di salute dell’animale e valutare con lui se è il caso di somministrargli un blando tranquillante.
È importante verificare se il volo effettuerà scali o transiti in altri Paesi, con eventuali cambi di compagnia aerea o velivolo, sia perché i trasferimenti possono comportare stress e rischi per l’animale, ma soprattutto perché potrebbe essere bloccato per controlli sanitari. Quindi informatevi preventivamente sugli obblighi sanitari anche del paese di transito, non solo di quelli del Paese di destinazione.
I cani guida per non vedenti viaggiano con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio.
Per maggiori info, consulta: IATA – Travel’s Pet Corner

IN TRENO

Trenitalia
Dal 1/12/2008, grazie all’intervento del Ministero della salute, è stato rivisto il regolamento di Trenitalia ed è ora possibile viaggiare con il proprio cane, sia di taglia piccola che grande, in prima e seconda classe. Nelle carrozze ristorante/bar non è consentito l’accesso agli animali.
Consulta:
Trenitalia - Se viaggi con il tuo animale

NTV Italotreno
Anche a bordo di Italotreno, grazie alla collaborazione tra il Ministero della salute, le associazioni e NTV, è possibile trasportare animali domestici di piccola e grande taglia, gatti e altri animali da compagnia.
Il Ministero della salute ha messo a disposizione per i viaggiatori di Italotreno un decalogo del buon proprietario.
Ministero della salute. Il decalogo del buon proprietario che viaggia su Italo.
Consulta:
Italotreno - Animali

I cani guida viaggiano gratuitamente su tutte le categorie di treni.

IN NAVE O TRAGHETTO
Diverse compagnie marittime consentono l’accesso a bordo degli animali, ma è bene informarsi preventivamente sul regolamento della compagnia scelta per il viaggio. Alcune richiedono il certificato di buona salute stilato dal veterinario, oltre al documento di identità dell’animale che deve accompagnarlo in ogni suo spostamento.
Come per il viaggio in aereo, anche in nave o traghetto l’animale che viaggia nel trasportino deve poter stare in posizione comoda, potersi girare e accucciare.
Il trasportino deve essere ben aerato, impermeabile e resistente, sul fondo è bene inserire materiale assorbente. Informatevi sulla possibilità di portare nella vostra cabina il vostro amico a quattro zampe, o se è prevista la sosta nelle aree comuni.
Attenzione al mal di mare! Il veterinario vi consiglierà sui rimedi per prevenirlo.

IN AUTOMOBILE
Se viaggiate in automobile, e se vi è possibile, evitate le ore più calde e fate attenzione all’aria condizionata: gli sbalzi di temperatura possono rivelarsi pericolosi per voi e per i vostri amici pelosetti.
Portate la ciotola per l’acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare il vostro animale in caso di necessità.
Guidate dolcemente, evitando brusche accelerazioni e frenate non necessarie: il mal d’auto (o cinetosi) è un problema più comune di quanto non si pensi, al quale i cuccioli sono predisposti. I sintomi sono agitazione, affanno, eccesso di salivazione, vomito. Il veterinario saprà prescrivergli i farmaci più adatti e privi di effetti indesiderati, da somministrarsi prima della partenza.
Durante il viaggio fate spesso qualche sosta per lasciare che il cane cammini e faccia i suoi bisogni (Non dimenticare di raccoglierli con gli appositi strumenti).

In sintesi, consigli per il viaggio:
• Mantenere leggermente aperti i finestrini durante il viaggio, per consentire all’aria fresca di circolare nell’abitacolo.
• Guidare dolcemente, evitando accelerazioni brusche e frenate non necessarie
• Verificare che la temperatura nell’abitacolo non sia troppo calda, né troppo fredda.
• Effettuate soste regolari per fare muovere e bere il cane.
• Portate in auto il suo gioco o la sua coperta per aiutarlo ad ambientarsi in auto.
• Durante il viaggio tranquillizzatelo con qualche parola affettuosa e carezzatelo.
• Se, invece, si agita o mugola, lasciatelo stare evitando di aumentare il suo disagio.

E… attenzione al colpo di calore!

Consulta:
Il caldo e la salute degli animali domestici

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