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VIAGGIARE CON GLI ANZIANI
IL VIAGGIO - Diventando anziani si ha più facilmente l'opportunità di viaggiare e visitare Paesi che non si ha avuto il tempo di vedere prima. Viaggiare è certamente affascinante, ma può rivelarsi anche stressante, ed è quindi importante organizzarsi in anticipo in modo da trascorrere una vacanza rilassante e piacevole. Un buon inizio è scegliere con cura la destinazione: verificare l’altitudine, il clima, i rischi per la salute e la disponibilità di cure mediche. Sempre meglio evitare destinazioni dove sono in corso epidemie, in particolare di febbre aviaria o suina, e quando si prenota un hotel, chiedere informazioni precise sulla sistemazione, come ad esempio se vi sono scale per raggiungerla, se ciò pone problemi.
PRECAUZIONI MEDICHE - Consultare il proprio medico è sempre buona cosa, quando ci si prepara a viaggiare. Un controllo generale, almeno 3 o 4 settimane prima della partenza, sarà utile anche per illustrargli il programma di viaggio, in modo tale che egli possa verificare l'assenza di controindicazioni, considerare di quali vaccini si abbia bisogno, e fornire i suggerimenti più appropriati. Nel caso si soffra di particolari o gravi patologie, predisporre un fascicolo contenente la propria storia medica da portare con se in viaggio, qualora dovesse servire.
Qualora si assumano farmaci, domandare al medico di predisporre una ricetta contenente il nome generico del principio attivo (in inglese), in quanto le marche ed i nomi dei medicinali variano spesso da un Paese all'altro. E’ utile anche una seconda ricetta da tenere con sé e da utilizzare nel caso si finisca il medicinale durante il viaggio. Vi suggeriamo di mantenere i medicinali nelle confezioni originali, così da evitare problemi alla dogana ed essere d’aiuto al medico in caso di emergenza. Distribuire inoltre i farmaci tra bagaglio a mano e valigia da imbarcare, per essere certi di poter sempre avere a portata di mano il necessario.
DOCUMENTI - Tenere sempre con se i documenti di riconoscimento ed espatrio, oltre alle informazioni di carattere medico utili in caso di emergenza. Qualora si viaggi da soli e si soffra di un problema medico, potrebbe essere utile un braccialetto di identificazione medica. All’interno della documentazione medica da conservare in tasca, evidenziare il recapito – anche telefonico e mail – del medico curante, così che possa essere facilmente contattabile in caso di necessità. Si consiglia anche di portare con sé una lista dei medicinali di regolare assunzione con i relativi dosaggi.
BAGAGLIO - Il bagaglio deve essere preparato tenendo conto del clima che si troverà nella località prescelta, sempre cercando di limitarne il peso e il volume: preferire il tessuto di cotone se ci si dirige verso paesi dal clima caldo, portare occhiali di riserva (se si utilizzano), e se si portate le lenti a contatto portate ugualmente un paio di occhiali… non si sa mai! Portate con voi un blando collirio riposante per gli occhi, occhiali da sole, batterie di riserva se si utilizza un apparecchio acustico. Se viaggiate in gruppo portate un telefono cellulare, così da poter rintracciare qualche altro partecipante al viaggio nel caso ci si divida e ci si perda in corso di escursione. In caso di viaggi in aereo, contenete il peso del bagaglio a mano per evitare di stancarvi.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO - Si raccomanda vivamente di sottoscrivere – sempre - un'assicurazione di viaggio a copertura delle spese mediche e di rimpatrio sanitario qualora risulti necessario. In numerosi Paesi, le spese mediche sono estremamente elevate e un'assicurazione medica può rivelarsi indispensabile in caso di problemi di salute. AEREO – Un viaggio in aereo può rivelarsi faticoso e stressante, ma con un minimo di preparazione è facile affrontarlo in maniera adeguata. Elencate minuziosamente i servizi che vi necessitano prima di prenotare il vostro volo, e segnalateli tutti al vostro agente di viaggio: se avete problemi a camminare, o vi stancate facilmente, fate richiedere una sedia a rotelle da utilizzare nell’area aeroportuale per evitare l’affaticamento delle lunghe camminate e delle ancora più lunghe attese. Se la vostra dieta necessita di piatti particolari, fatelo richiedere dall’agente di viaggio con un preavviso minimo di 24 ore rispetto alla partenza, precisando le proprie esigenze. È consigliabile richiedere un posto verso il corridoio, così da potersi alzare facilmente per sgranchirsi le gambe o andare in bagno. Il giorno precedente la partenza è bene riposare a lungo e dormire.
Calcolate con cura il tempo necessario per prepararvi il giorno della partenza, per evitare di arrivare in ritardo in aeroporto, bevete molti liquidi avendo cura di evitare alcool e caffè e mangiate cibi leggeri e facilmente digeribili. Se godete di buone condizioni generali di salute, prima del volo abbiate cura di fare qualche leggero esercizio per sciogliere le membra, e passeggiate in aeroporto durante l’attesa del volo: sarà utile in previsione del viaggio che vi costringerà seduti a lungo. A bordo tentate di dormire (è il miglior modo di trascorrere il tempo in aereo). Per evitare almeno parzialmente gli effetti del jet-lag (avvertibili con voli che percorrono almeno 3 fusi orari), può essere vantaggioso iniziare ad adattarsi al nuovo fuso nei giorni precedenti la partenza.
PRECAUZIONI – Affinché il vostro viaggio si svolga nel migliore dei modi, è bene evitare alcuni rischi per la salute, facendo attenzione a piccole cose che possono diventare “grandi” e fastidiose: se viaggiate in posti caldi, proteggetevi dei colpi di calore, che si verificano quando il nostro corpo non riesce ad espellere il calore eccessivo a causa delle condizioni climatiche esterne: i sintomi più evidenti sono l’alta temperatura corporea, l’assenza di sudorazione, arrossamento e secchezza della pelle, difficoltà di respirazione e stato confusionale. Qualora vi accada, fatevi condurre all’ombra e bagnate completamente il corpo per aiutare il raffreddamento. Nel caso sia necessario chiamate subito un medico. Per evitare il colpo di calore, evitate di stare al sole nelle ore più calde concentrando le vostre attività (passeggiate, escursioni) nelle prime ore della giornata o dalla metà del pomeriggio in poi, bevete acqua con regolarità anche se non avete sete e usate frequentemente creme protettive per il corpo. Un altro rischio a cui prestare attenzione è il c.d. “mal d'altitudine”: se abitualmente vivete in pianura e vi trovate di colpo a vivere più giorni ad un’altitudine superiore ai 1.500 metri, potrete risentire di una forte difficoltà di respirazione e di una forte stanchezza. Infatti, per acclimatarsi alle altezze necessitano almeno 10/15 giorni, e sarà quindi opportuno scendere ad altezze inferiori per alcuni giorni.
Se si gode di buona salute generale, cercate di fare qualche esercizio con una certa regolarità. Le attività quotidiane, in vacanza, tendono a stancare: assicuratevi di dormire a sufficienza di notte, e fate un “pisolino” nelle ore più calde del dopo pranzo. Durante il viaggio e nel corso delle vostre escursioni, lavatevi spesso le mani con acqua e sapone o con un apposito disinfettante. Nel caso accusiate fatica eccessiva o difficoltà di respirazione, interrompere immediatamente ogni attività, sedersi al fresco ed attendere il recupero delle forze.
IN CASO DI EMERGENZA - Se siete affetti da patologie cardiologiche o da altri gravi problemi di salute, vi consigliamo di informare i vostri compagni di viaggio così che, in caso di necessità, questi possano prestare la prima assistenza fornendo indicazioni chiare ai soccorritori. Se ci si dovesse ammalare all’estero, e non sussistesse una reale emergenza tale da richiedere il rimpatrio immediato, contattate la vostra ambasciata o il consolato richiedendo la lista dei medici consigliati in grado di comprendere la vostra lingua.
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