Viaggiare con bambini

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VIAGGIARE CON I BAMBINI

Dal 26.06.2012 tutti i minori potranno viaggiare in Europa e all'estero soltanto con un documento di viaggio individuale. Ne consegue che da quella data non sono più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza.

CARTE D’IDENTITÀ
Con la nuova legge, tutti - ma proprio tutti – hanno diritto ad avere la propria carta d’identità, anche i neonati: un primo documento con validità dalla nascita fino ai 3 anni, ed il successivo dai 3 ai 18 anni (validità 5 anni).
La richiesta della carta d’identità deve essere presentata da entrambi i genitori presenti davanti all’addetto dell’anagrafe: è importante ricordarlo soprattutto per i viaggi all’estero.
Tra l’altro, proprio in questo caso, l’uso della carta d’identità per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni “è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci o che venga menzionato il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato.”
Pertanto, i genitori si dovranno dotare di fototessera dei bimbi, dovranno recarsi all’anagrafe e poi esibire il documento alle varie autorità di frontiera preposte al controllo che le richiedano.
In merito alla validità della carta d’identità per l’espatriola validità per l’espatrio deve essere richiesta al momento della presentazione della domanda del documento dai genitori o da chi ne fa le veci - le nuove disposizioni prescrivono che per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni l'uso della carta d'identità per recarsi all’estero è valido a condizione che il minore viaggi in compagnia di almeno uno dei genitori, o di chi ne fa le veci; in caso contrario è necessaria una dichiarazione rilasciata dai genitori stessi (o da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione), convalidata dalla Questura, esattamente come per il passaporto. Per informazioni, rivolgersi presso gli uffici anagrafe del proprio comune.

PASSAPORTO PER MINORI
Se vi state preparando a un viaggio o a una vacanza, controllate con largo anticipo che i vostri documenti e quelli dei bambini siano validi: richiedere un nuovo documento, o rinnovarlo, può richiedere diverse settimane.
Vi ricordiamo che tutti i minori devono essere in possesso di proprio passaporto individuale, pertanto non sarà più possibile per il genitore iscrivere il figlio minore sul proprio passaporto.
N.B. I passaporti attualmente in corso di validità restano comunque utilizzabili fino alla data di scadenza naturale, inclusi quelli rilasciati ai minori antecedentemente all’entrata in vigore della nuova normativa (25 novembre 2009), con durata decennale.
Ai minori sarà rilasciato il nuovo libretto di passaporto con microchip, ma la normativa prevede che solo dal compimento dei 12 anni di età siano acquisite le impronte e la firma digitalizzata.

Si consiglia caldamente ai viaggiatori di contattare, in tempo utile, la POLIZIA DI STATO – Ufficio Passaporti, per ottenere le corrette informazioni. Si consiglia, inoltre, di visitare il sito web del Ministero degli Esteri.

N.B. Il genitore che al compimento del 10° anno del minore abbia ancora il figlio iscritto sul proprio passaporto valido, dovrà obbligatoriamente farvi apporre la foto (del minore).
Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l'assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati o divorziati). Questi devono firmare l'assenso presso l'ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell'assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare.
Se uno dei due genitori è impossibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare una fotocopia del documento del coniuge firmato in originale con una dichiarazione scritta di assenso all'espatrio.

DICHIARAZIONE DI ACCOMPAGNO
Quando un minore di anni 14 deve recarsi all'estero, è necessario che sia accompagnato da uno dei genitori, o da chi ne fa le veci.
In questo caso, deve essere riportato il nome della persona o dell'ente cui il minore viene affidato sullo stesso passaporto, o nella dichiarazione di accompagno, sottoscritta da chi esercita sul minore la potestà e vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.
Se il minore di 14 anni viaggia con i genitori (anche con uno soltanto) non è necessario che al passaporto del minore sia allegata la dichiarazione di accompagno in quanto i dati anagrafici (anche in inglese e francese) dei genitori viventi sono indicati alla pagina 5 del nuovo libretto del passaporto a 48 pagine. Per ragioni di natura giuridica, religiosa, sociale o altro, a richiesta di un genitore o su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, i dati anagrafici potranno essere omessi o depennati. Per tutti gli accompagnatori diversi dai genitori che siano autorizzati dagli stessi (dichiarazione di assenso), non è infatti prevista l'iscrizione obbligatoria (es.: i nonni) sul libretto.
N.B. Il 2 agosto 2010 è stata diramata una circolare esplicativa sulle problematiche legate all'espatrio dei minori.
Pertanto, ogni qual volta che il minore di anni 14 si dovrà recare all'estero con un accompagnatore diverso dai genitori, sarà necessario, da parte di questi ultimi, sottoscrivere la dichiarazione di accompagno che resterà agli atti della Questura, che provvederà a rilasciare il modello unificato da presentare alla frontiera unitamente al passaporto del minore in corso di validità.

VALIDITÀ
Per poter garantire una maggiore individualità e sicurezza ai minori, la normativa stabilisce che i passaporti per minori abbiano due diverse tipologie di validità, al fine di garantire il costante aggiornamento della fotografia e la identificazione del minore ai controlli di frontiera.
Minore da 0 a 3 anni: validità triennale
Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale
Ricordiamo che per i maggiori di 18 anni la validità è decennale.

INDICAZIONI
Nel richiedere il passaporto per un minore, la domanda dovrà essere firmata dai genitori, che presenteranno anche l'assenso al rilascio. Il bollettino di conto corrente postale per il pagamento del passaporto deve essere eseguito a nome del minore.

ASSISTENZA SANITARIA
Visitando un paese dell´Unione Europea, per fruire dell´assistenza medica é necessario portare con se la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) che consente di beneficiare delle cure mediche necessarie (e quindi non solo urgenti).
Il cittadino, per ottenere le prestazioni, può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM, che da diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni dei residenti del Paese in cui ci si trova. L’assistenza è diretta e gratuita, pertanto nulla è dovuto se non un eventuale ticket, a carico del cittadino.
Si ricorda che in Svizzera e Francia (dove il sistema è basato sull’assistenza indiretta), spesso viene richiesto il pagamento delle prestazioni. Per gli altri paesi é invece consigliabile sottoscrivere una polizza assicurativa per tutelarsi da qualsiasi evenienza

Per controllare se vi siano state modifiche alle leggi a regolamentazione dei documenti di espatrio per i bambini, controllate sul sito web della Polizia di Stato - Informazioni sui passaporti

VIAGGIARE CON I BAMBINI – IN AEREO
Questo annuncio piacerà sicuramente ai bambini, forse un po’ meno a mamma e papà soprattutto se parliamo della prima volta in viaggio, in aereo, con i figli. Conoscere le possibili difficoltà, per evitarle o trovare le adeguate soluzioni, vi sarà utile.
Scaricare le energie prima di prendere l´aereo - I bambini, di energia, ne hanno “a sacchi”, ed è pertanto bene la smaltiscano prima di salire a bordo: fateli camminare dal parcheggio all’aerostazione, lasciate si muovano nei saloni aeroportuali (pur evitando possano disturbare gli altri passeggeri) portateli a vedere gli aerei dalle finestre facendoli camminare e stancare: quando saranno a bordo avranno meno voglia di saltellare!
In bagno prima di salire in aereo - Spiegate ai bimbi che una volta a bordo sarà difficile poter andare in bagno per via delle cinture di sicurezza: cercate la loro collaborazione dicendo loro che è così che fanno tutti.
Un solo finestrino e più bambini? - Fate far loro i turni: a uno il decollo e all’altro l’atterraggio, e lo stesso durante il volo quando salirete sopra le nubi o ne scenderete al di sotto: quello del finestrino è un posto “privilegiato” ed è giusto che tutti i bimbi possano occuparlo, anche se a rotazione!
I “passatempo” durante il volo - Se volete che i bambini accettino più facilmente la “costrizione” del sedile aereo, preparatevi anzitempo con piccoli giochi da fare con loro mentre sono seduti: libretti da disegnare, storie sugli aerei da leggere insieme, piccoli giochi da tavolino. Loro si divertiranno, e voi non dovrete ripetere in continuazione che devono rimanere seduti.
Menù per bambini - Se volate con una compagnia aerea di bandiera che prevede il pasto a bordo, richiedete il menu per bambini almeno 48 ore prima della partenza: vi sono compagnie molto attente a questi particolari, con menù dai contenitori coloratissimi e con piatti particolarmente graditi ai più piccoli. Le compagnie low cost non forniscono gratuitamente il pranzo, ma è comunque possibile acquistare a bordo degli snack.
Portate qualche spuntino - Nel caso ai vostri bambini non piacessero i cibi forniti in aereo, fate in modo di essere preparati portando nel bagaglio a mano qualche spuntino a loro gradito. Informatevi sulle disposizioni per portare liquidi a bordo, come latte, aranciata, succo di frutta e altro. Al momento dei controlli, dovrete dichiarare alla Polizia Aeroportuale di essere in possesso di liquidi per il bambino, come quelli sopra elencati.
Portate un cambio - Un bibita che si rovescia, una pipì che non si trattiene… Tutte cose quasi “regolari” quando si viaggia con i bambini. Portate quindi nel bagaglio a mano un cambio per sopperire a queste necessità.
Fate controllare le orecchie - Prima della partenza, fate eseguire un controllo medico alle orecchie dei bambini: sapere che è tutto a posto vi aiuterà a viaggiare meglio, evitando ai piccoli (e a voi, e agli altri passeggeri…) spiacevoli problemi in volo.
Infine… Se i nostri suggerimenti si rivelano inutili, e vostro figlio, a bordo, piange e strepita, non fatene un dramma: il pianto aiuta a ridurre la pressione sui timpani…

IN AUTOMOBILE
Se il viaggio che vi porterà in vacanza si svolgerà in auto, aspettatevi – primo o poi – la classica domanda-tormentone: "Quanto manca?" Il viaggio in auto, per i piccoli, può risultare oltremodo noioso, costretti seduti in uno spazio piccolo (per le loro inesauribili energie…), senza i giochi cui sono abituati e senza la cognizione della vacanza così come l’abbiamo noi. Che fare, quindi, per rendere più lieve il loro viaggio, e meno stressante il nostro?
Portate bevande e snack - Dicono che l’eccitazione del viaggio faccia calare l’appetito, che però ricompare pochi chilometri dopo la partenza suscitando la classica frase… “Ho fame!". Che fare, quindi? Partite attrezzati e non avrete problemi: bottigliette d’acqua, succhi di frutta e bibite, un po’ di frutta e qualche merendina ed ecco organizzato un bellissimo pic-nic in auto che vi permetterà di tenerli tranquilli facendoli, contemporaneamente, divertire!
Fate delle pause - Fate delle soste in corso di viaggio, così da permettere ai bimbi di “galoppare” e far la pipì senza attendere cha sia necessario… (prevenire è meglio che curare). Gli AutoGrill, oltre che utili, sono luoghi che suscitano grande curiosità e interesse in ogni bambino! Fateli muovere, camminare e – se possibile – correre, così che scarichino una parte delle loro energie riposando nel successivo tratto di strada. Un consiglio utilissimo: per evitare che il sole li infastidisca, acquistate delle tendine parasole con le ventose (le vendono anche agli AutoGrill).
Nominateli navigatori - Se i vostri bambini sanno leggere, date loro una cartina stradale o un atlante e nominateli “navigatori”, dando loro il compito di indicarvi la strada da seguire (sempre che non siate in autostrada, dove il gioco risulterebbe noioso…). È un ottimo sistema per farli divertire e partecipare a ciò che fate, e nello stesso tempo è utile per imparare la geografia!
Giochi - Se sapete di dover affrontare ore di viaggio, non fatevi cogliere impreparati… I bambini annoiati possono diventare terribili, pertanto fate in modo non si annoino facendoli giocare con giochi “da auto” quali “Qual è un animale il cui nome inizia per…” (all’animale si può sostituire la città, il personaggio dei fumetti o dei cartoons, ecc. ecc.)
E non dimenticate… bottiglia d’acqua e bicchierini di carta, salviettine rinfrescanti, fazzolettini e un sacchettino per l´immondizia.

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