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VIAGGIARE CON I DISABILI
Nonostante viaggiare sia una passione comune, per qualcuno viaggiare è più difficile che per altri a causa di una diversa abilità. Di un handicap.
Viaggiare – per una persona con handicap o con una persona portatrice di handicap - è più difficile in quanto non tutti i Paesi del mondo sono in grado di dare ospitalità e assistenza a viaggiatori diversamente abili. E, strano a dirsi, anche alcuni specifici settori appaiono paurosamente indietro rispetto a queste esigenze dei cittadini: ci riferiamo soprattutto al settore del trasporto, dell’accoglienza e dei servizi in generale, settori che – di fatto – portano un’ulteriore difficoltà a chi già ne avrebbe a sufficienza delle proprie.
Strutture inadeguate, scarsa informazione, carenza di servizi e addetti inesperti, contribuiscono a rendere il viaggio simile ad un campo minato, dove l’errore si paga…
Vorremmo quindi dare qualche suggerimento a chi si appresta a viaggiare accompagnandosi con la propria problematica, o a chi sta per compiere un viaggio in compagnia di un parente o un amico portatore di handicap:
1. Portare sempre appresso la fotocopia del decreto che certifica la tua invalidità (decreto d'invalidità, legge 104/92 e varie). Puoi procurartene una copia tradotta nella lingua del Paese che visiterai.
2. Sforzati di apprendere almeno alcune frasi (importanti) nella lingua del Paese che ti ospiterà: in caso di necessità saprai come chiedere aiuto.
3. Scegli i mezzi che utilizzerai per viaggiare e prenotali segnalando all’operatore che viaggi da o con un invalido.
4. Prova a crearti uno schema mentale, o almeno cartaceo, per avere sempre chiari i luoghi da visitare e i collegamenti con i mezzi per raggiungerli.
5. Ricorda di portare con te – parte in valigia, parte nel bagaglio a mano - le medicine e i prodotti che ti sono necessari o anche solo utili per la tua patologia, nonché il libretto sanitario, la carta d’identità e/o il passaporto.
6. Per la scelta dell'albergo o della pensione, preferisci una struttura situata nel centro della città o che sia ben collegata col centro dai mezzi pubblici, così da poter raggiungere facilmente i punti di maggiore interesse turistico contenendo costi e fatica. Scegli, ovviamente, strutture fornite di ascensore e camere per disabili.
7. Ricorda che nei principali luoghi d'arte (musei, siti archeologici, gallerie, ecc.) sono previste gratuità o facilitazioni ottenibili dietro esibizione del decreto d' invalidità. Spesso tale agevolazione viene estesa anche ad un accompagnatore. Qualora ti serva, e tu ne sia sprovvisto, chiedi alla biglietteria che ti venga fornita in comodato d’uso una sedia a rotelle.
8. Vivi al meglio la tua vacanza! Raccontaci le tue esperienze e regalaci i suggerimenti che ritieni utili a chi vorrà affrontare la medesima esperienza di viaggio.
A riguardo dei mezzi di trasporto, ricorda che:
TRENO - Le Ferrovie dello Stato dispongono di un servizio speciale di assistenza alla clientela disabile. Nelle 252 stazioni italiane, le Sale Blu sono il punto di riferimento per tutte le esigenze di viaggio in treno della clientela con bisogni particolari. Per ottenere il servizio di assistenza occorre telefonare al numero unico nazionale 199.303060, attivo tutti i giorni, esclusi i festivi, dalle ore 7:00 alle 21:00. La telefonata è a pagamento, ma se hai dimestichezza con internet troverai le Sale blu anche sul sito di Trenitalia.
Ricordati che:
• Per i collegamenti tra le stazioni principali si possono contattare telefonicamente le Sale Blu un'ora prima della partenza, nella fascia oraria compresa tra le ore 08:00 e le 22:00.
• Per gli altri collegamenti tra le stazioni che rientrano nel circuito d'assistenza, occorre contattare il servizio almeno 12 ore prima della partenza.
• L'assistenza richiesta tramite posta elettronica alle Sale Blu di competenza, deve essere inoltrata almeno 24 ore prima della partenza.
La maggior parte delle stazioni ha adeguato le proprie strutture al fine di rendere agevole i movimenti delle persone disabili: scivoli, pedane e ascensori rendono accessibili marciapiedi, biglietterie, sale d'attesa, cabine telefoniche, toilette. Per le stazioni in cui sono ancora presenti barriere architettoniche, è comunque possibile contare sull'aiuto del personale di assistenza.
Le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione, gratuitamente, sedie a rotelle per i disabili che non ne fossero in possesso. Queste possono essere utilizzate all'interno della stazione ma anche in treno, durante tutto il viaggio dalla stazione di partenza a quella di arrivo.
I posti riservati sono disponibili sui treni FrecciaRossa (area attrezzata), FrecciaArgento (2 posti), FrecciaBianca (34 posti), ETR460 (2 posti), Intercity, Treni Regionali, Treni Internazionali (per Germania e Austria). Le persone disabili residenti in Italia, titolari dell'indennità di accompagnamento, possono richiedere gratuitamente la Carta Blu.
La Carta Blu è riservata a portatori di invalidità riconosciuta al 100 per cento, titolari di un'indennità di accompagnamento. È gratuita, ed è rilasciata nei Centri di accoglienza per disabili delle stazioni ferroviarie presentando la fotocopia del certificato di prima istanza della ASL o della Prefettura attestante il riconoscimento dell'accompagnamento. L'utente ha diritto anche ad un servizio di ausilio e ad un biglietto gratuito per l'accompagnatore.
Questa tessera nominativa è valida cinque anni, e assicura diversi vantaggi sui biglietti delle tratte nazionali: i titolari di Carta Blu possono acquistare un solo biglietto al costo previsto per il treno utilizzato, valido per due persone, l'invalido e l'accompagnatore. La Carta blu va mostrata insieme a un documento di riconoscimento. Per maggiori informazioni, rivolgersi ai Centri di accoglienza disabili delle Ferrovie dello Stato.
AEREO - Le compagnie aeree offrono servizi speciali per garantire ai loro clienti disabili il più sicuro e confortevole dei voli. Un regolamento europeo inoltre, dal 2008, impedisce alle compagnie di rifiutare un imbarco per motivi di disabilità o mobilità ridotta.
In alcuni aeroporti italiani sono attivi punti di informazione e assistenza: si tratta delle Sale Amiche, ove sono a disposizione televisori, nursery, giochi per bambini, telefoni per non udenti, toilette prive di barriere architettoniche, giornali e riviste anche in Braille, poltrone speciali e carrozzelle utilizzabili fino al momento dell' imbarco, che avviene con l’assistenza di un' operatore che accompagna la persona fino alla propria poltrona, tramite un' elevatore meccanico. In tutti gli altri aeroporti italiani, il punto di riferimento per i disabili è il check-in dell’aeroporto di partenza.
Diversi aerei dispongono di poltrone lato corridoio con bracciolo ribaltabile, che consentono al passeggero disabile di sedersi e spostarsi più agevolmente. La compagnia mette a disposizione una sedia a ruote di bordo per un agevole spostamento all’interno della cabina. Il passeggero disabile che abbia una propria sedia a rotelle può imbarcarla gratuitamente al check-in come bagaglio registrato. A richiesta, se vi è spazio, la sedia può essere trasportata anche in cabina.
I servizi di ossigeno terapia e barella sono previsti solo a bordo di alcuni aerei e richiedono una prenotazione anticipata di almeno 48 ore. Possono essere soggetti a pagamento e può essere richiesta – dalla compagnia – la costante presenza di un accompagnatore per tutta la durata del viaggio.
Il cane guida del passeggero non vedente può viaggiare in cabina purché porti la museruola e venga tenuto al guinzaglio, e purché vi sia la disponibilità dello spazio necessario; in alternativa potrà essere sistemato nella stiva pressurizzata nell’apposita cuccia. Il trasporto del cane è totalmente gratuito. La disponibilità per il compagno a quattro zampe dovrà essere richiesta all’atto della prenotazione.
I passeggeri che necessitano di assistenze speciali devono compilare e consegnare al check-in non prima di 7 giorni dalla partenza il Medical Information Form (MedIF), ovvero il nullaosta sanitario.
Il D.Lgs. 24 febbraio 2009 n. 24 precisa gli obblighi a carico delle società di gestione aeroportuale e delle compagnie aeree: oltre al divieto di rifiutare l’imbarco o la prenotazione di un volo per disabilità o ridotta mobilità, ecco in sintesi, le disposizioni più importanti:
• le informazioni riguardanti sia le norme di sicurezza che le eventuali restrizioni al trasporto, devono essere fornite in formato accessibile ad ogni utente;
• è fatto obbligo, dopo la sua partenza, di informare i gestori dell’aeroporto di destinazione della presenza di una persona con disabilità a bordo, e della tipologia di assistenza necessaria all’arrivo;
• le informazioni nei terminal devono essere chiare per i disabili, e ogni aereo deve disporre di personale idoneo a fornire assistenza. Inoltre, tutti gli aeroporti con un transito annuo superiore a 150.000 passeggeri hanno l’obbligo di rendere le pubbliche le norme di qualità per l’assistenza.
Curiosità… Durante l'imbarco potrebbe capitare di udire termini quali “Charlie, Papa, Sierra, ecc...”: sono codici internazionali utilizzati per precisare il diverso livello dell’handicap del passeggero da imbarcare (chi non può camminare da solo, chi cammina da solo ma non può fare le scale, chi ha bisogno della sedia a rotelle, chi è costretto in barella…)
NAVE - Tutte le compagnie di trasporto marittimo hanno l'obbligo di assicurare l’accesso ai servizi anche alle persone con problemi di mobilità. La Direttiva europea obbliga gli armatori a fornire ai clienti, prima del viaggio, tutte le informazioni riguardanti i servizi e l’assistenza disponibile per le persone con mobilità ridotta.
Tutti i servizi delle navi devono essere resi disponibili ai disabili, inclusi gli ascensori (almeno uno per nave).
Le cabine, le stesse cabine, le uscite di sicurezza, i corridoi e i bagni, devono essere abbastanza grandi da consentire il passaggio delle sedie a rotelle. Non devono inoltre presentare barriere, soglie, scalini o scivoli troppo ripidi. La normativa europea infatti stabilisce anche la pendenza massima delle rampe, che non devono superare l’8%. Per i passeggeri non vedenti o ipovedenti, devono essere attrezzati guide tattili, corrimani marcati e con un colore di sfondo contrastante. I sistemi di allarme infine, devono essere comprensibili a chiunque e attrezzati anche per le persone con disabilità sensoriali e con disturbi dell’apprendimento.
Da segnalare infine il servizio Port-Abile, promosso dal Porto di Piombino, che da assistenza a tutte le persone che giungono sui moli, ma soprattutto offre un servizio di accoglienza alle persone diversamente abili o comunque con minori abilità.
Agevolazioni per invalidi di guerra e di servizio, non vedenti e rispettivi accompagnatori sono offerte da alcune compagnie di navigazione. Per tutti i dettagli e le modalità per usufruire delle agevolazioni over-anta, è consigliato rivolgersi alla compagnia di trasporto di riferimento.
Autobus: I disabili devono poter usufruire dei servizi di trasporto pubblico. Tram, metro, filovie e autobus devono avere caratteristiche tecniche precise per garantire l’accesso anche a persone con ridotta mobilità. Lo prevede il decreto del Presidente della Repubblica numero 503 del 24 luglio 1996, che affronta il problema delle barriere architettoniche.
Pedane elevatrici, sedili e spazi speciali, blocchi per le carrozzine. Gli autobus che esibiscono i simboli dell’accessibilità devono garantire l’accesso alle persone con difficoltà motorie e su sedia a rotelle, la loro mobilità interna e la loro sistemazione per il viaggio... e a me scappa da ridere!!!
In alcuni casi, se i viaggiatori hanno specifiche esigenze dietetiche possono prenotare pasti speciali, disponibili su tutti i voli internazionali che durino almeno 3 ore. In questo caso è necessario segnalare queste esigenze al momento della prenotazione o entro 24 ore dalla partenza.
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