Torino – partendo dalle Olimpiadi Invernali del 2006 – è riuscita a trasformarsi da città pressoché totalmente industriale, quasi sconosciuta e per nulla considerata, una tra le mete più ambite dal turismo mondiale. Che la vacanza sia breve – giusto il tempo di un week end a Torino – o di maggior respiro, con un tour nel Monferrato e nelle Langhe, o un giro turistico del bellissimo comprensorio dei laghi, senza dimenticare la vocazione sciistica delle montagne piemontesi, il turista scopre luoghi che lo colpiscono e affascinano.
Nel 2024, l’area metropolitana torinese ha contato circa 6 milioni di pernottamenti, di cui 4,5 milioni a Torino, e ben 17 milioni in tutto il territorio piemontese, numeri che la dicono lunga sul come la città e tutta la regione siano riuscite a trasformarsi: in poco meno di vent’anni gli arrivi turistici sono aumentati del 107,7%.
Oggi Torino è la città che mixa abilmente cultura, storia e architettura con grandi eventi, cinema, sport, grazie ad un patrimonio museale di primissimo piano, un centro cittadino incantevole e facilmente percorribile e ricco di monumenti, strutture sportive di prim’ordine e la capacità di accogliere che oggi risulta essere seconda a nessuno.
Tutto questo senza dimenticare che Torino e il Piemonte occupano un posto di tutto rispetto nelle tradizioni enogastronomiche dell’intero Paese, con piatti della tradizione e vini che tutti ci invidiano.
Per il futuro, Torino studia sistemi di comunicazione più comodi e validi per collegarla agli altri maggiori punti d’interesse regionale, il tutto per favorire una interconnessione tra il capoluogo e le località maggiormente attrattive.









