back to top

ADV VS MSC: NON PERDIAMO L’OCCASIONE.

La polemica nata ieri tra un agente di viaggio di Palermo – Sandro Profumi –  e MSC Crociere è divampata, nel giro di poche ore, trasformandosi in un incendio in cui bruciano non solo agenti di viaggio e tour operator ma, piuttosto, modelli commerciali e aspettative.  Analizzando attentamente l’accaduto troviamo ragioni da ambo le parti e, nello stesso tempo, la possibilità di criticare ugualmente gli atteggiamenti di tutti e due i contendenti...

Vero che dietro l’azione commerciale riservata alla clientela di Auchan c’è un’agenzia di viaggio, e che quindi MSC Crociere non ha agito direttamente sul consumatore, ma è altrettanto vero che il messaggio pubblicitario che è stato fatto passare lascia intendere che “…ai clienti di Auchan la MSC Crociere offre uno sconto di euro…”.  Che, per inciso, è uno sconto che nessuna agenzia può praticare.

MSC Crociere insiste e sottolinea l’importanza di una rete agenziale più attiva e pronta ad investire in azioni commerciali importanti: vero, nulla da ridire. Ma - e mi stupisco che ad un’azienda che si è sempre distinta per la centralità assegnata alle AdV non sia venuto in mente – è bene ricordare che il fatturato di MSC non si basa sulle iniziative di alcuni consolidatori ma sulla marea di pratiche prodotte, una per una, dalle migliaia di agenzie che, oggi, non hanno alcuna possibilità di investire in azioni commerciali. Di credere in un partner si, di investire no.

E allora cosa facciamo, le vogliamo far chiudere?  Gli agenti hanno sempre guardato ai T.O. come all’industria in grado di dare indicazioni, di tracciare strade, un po’ come la segnalazione luminosa sul pavimento dell’aereo capace di fornire la giusta via per trovare l’uscita. Oggi questa considerazione sta cadendo a causa di una esagerata ricerca del business “mordi e fuggi”,  e questo richiede necessariamente una riflessione.

E non si parli di visioni antiquate del mercato… Il mercato si evolve, certo, ma non può e non deve essere “bruciato” alla cinese, dove in nome di prezzo e quantità si cessa di badare alla qualità, alla sicurezza, alla tutela delle parti. Ovvero a tutto ciò che ha sempre rappresentato un must tutto italiano.

La multicanalità è una realtà dalla quale non si esce, ed è bene saperlo.  E’ però necessario scrivere regole chiare e condivisibili nelle quali ogni parte della filiera trovi il giusto spazio e la logica collocazione, pena danni irreversibili capaci di far male a tutti.  Pensiamoci.

Ci pensi MSC Crociere – della quale pubblichiamo la risposta alla nostra pubblicazione di ieri REPLICA MSC CROCIERE – e affronti lo scontento degli agenti di viaggio come si affronta l’opportunità di migliorare un rapporto con l’unica e vera base di ogni azienda turistica.  Ci pensi Sandro Profumi – che oggi ci ha nuovamente scritto  SANDRO PROFUMI & ALTRI ADV 2 - e ci pensino i tantissimi agenti che aderiscono alla sua iniziativa: avete l’occasione per discutere di regole e di convenienza commerciale con uno dei più importanti attori del mercato, ed è un’occasione da non perdere.

Fulvio AVATANEO - Presidente AUTOTUTELA

- Advertisement -spot_img
Articolo precedente
Articolo successivo
- Advertisement -spot_img
- Advertisement -il_salvagente

Articoli recenti

POLIZZA CATASTROFALE: OBBLIGO SÌ, PRESA IN GIRO NO!

L’obbligo, per tutte le imprese iscritte alla CCIAA, siano queste piccole o grandi, situate a nord o a sud, operanti nel commercio o nei...

DIRETTIVA PACCHETTI: LA LEVATA DI SCUDI DELLE ASSOCIAZIONI

Alle associazioni italiane del turismo organizzato la nuova revisione della direttiva pacchetti proprio non va giù. Già a febbraio l’ECTAA, l’associazione europea degli agenti di...

I CONSULENTI DI VIAGGIO: TUTTI NE PARLANO, MA CHI SONO VERAMENTE?

Il report annuale Linkedin, vede la figura del consulente di viaggio al primo posto tra le professioni in crescita nel 2025 ed è notizia...