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La nuova legge approvata ieri, 10/04/2019, dal Consiglio Regionale della Puglia, va a soddisfare, in buona parte, le istanze che l’AIAV aveva rivolto a tutte le regioni ed organi competenti in materia di Direzione Tecnica: l’obbligo di seguire corsi formativi per il richiedente l’abilitazione, il superamento di un esame, l’obbligo dell’istruzione superiore secondaria e la conoscenza di due lingue straniere, torna a definire chiaramente una parte di quelle competenze e conoscenze che ogni Direttore Tecnico di agenzia di viaggi deve obbligatoriamente possedere.
Il fatto poi, che questi corsi possano essere erogati da organismi qualificati senza più dover attendere quei “bandi” che spesso non venivano – e non vengono – lanciati dalla pubblica amministrazione competente, consentirà a tutti gli agenti di viaggio di acquisire il titolo di Direttore Tecnico senza più dover attendere le calende greche.
Inoltre, la Regione Puglia ha sottolineato come il Direttore Tecnico sia il “responsabile” delle attività delle agenzie di viaggio, definendo quindi in tal modo il suo ruolo anche in caso di giudizio da parte dei terzi. Questa prima modifica alla Legge regionale di una Puglia che ci auguriamo sia l’apripista di tutte le altre regioni, aiuterà le agenzie di viaggio virtuose a liberarsi della figura illecita del Direttore Tecnico “prestanome” figura da condannare e pratica concorrenziale sleale da sanzionare ovunque.
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