La questione delle enormi difficoltà che si registrano nell’ottenimento degli appuntamenti per il rilascio o rinnovo dei passaporti è, ormai, insostenibile, e di questa disorganizzazione pagheranno le spese innanzitutto i cittadini italiani e, in second’ordine, l’intero sistema del turismo organizzato.
A questo proposito, il 13 gennaio u.s. AIAV ha scritto al Ministero del Turismo, al Ministero dell’Interno e, infine, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sottolineando l’impossibilità di accettare passivamente una situazione tanto assurda quanto dannosa. Ad oggi non è ancora giunta risposta, ma ci auguriamo che a giungere non siano solo parole ma fatti concreti.
(il testo della lettera)
Oggetto: GRAVE SITUAZIONE DI RITARDO LEGATA AGLI APPUNTAMENTI PER IL RILASCIO DEI PASSAPORTI DA PARTE DELLE QUESTURE
Scrivo in qualità di Presidente dell’A.I.A.V., Associazione Italiana degli Agenti di viaggio, per sottoporre una questione di profonda criticità per le agenzie di viaggio.
Intendiamo denunciare la gravissima situazione di ritardo che attualmente si riscontra nelle principali città italiane, per ottenere un appuntamento, da parte dei cittadini presso le Questure, per il rilascio/rinnovo del passaporto.
Riceviamo moltissime segnalazioni, da parte di agenzie di viaggi nostre associate, che lamentano il fatto che i propri clienti, che desiderano acquistare un viaggio, per il quale è necessario essere in possesso di valido passaporto, si vedono fissare l’appuntamento dalla Questura, per tale incombente, anche con tempi di attesa di 6/8 mesi rispetto alla prenotazione.
Oltre ai tempi per la fissazione del primo appuntamento, occorrerà poi attendere i tempi tecnici per il rilascio/rinnovo del passaporto vero e proprio, con un’ulteriore attesa di settimane.
Un tempo di attesa così lungo, si risolve nella stragrande maggioranza dei casi nella rinuncia, da parte del viaggiatore, all’acquisto del viaggio e, quindi, in una notevole perdita economica per l’agenzia di viaggi ed il settore turistico in generale (sottolineiamo che le destinazioni, per le quali occorre avere il passaporto, riguardano in genere viaggi di lungo raggio e quindi che durano parecchi giorni ed hanno un costo importante).
Chiediamo, quindi, un intervento urgente, concreto e risolutivo, affinché i tempi di attesa per gli appuntamenti presso le Questure e le pratiche per i passaporti vengano ricondotti in termini ragionevoli, ponendo così fine ad una situazione irragionevole, che non fa che danneggiare ulteriormente un settore, quello turistico, che già troppi danni ha subito negli ultimi anni e che sta faticosamente tentando di risollevarsi.
Resto a disposizione per un gradito confronto ed invio i migliori saluti.
Fulvio Avataneo
Presidente AIAV