Quando, alcuni giorni addietro, la nostra Commissione Abusivismo ha ricevuto una segnalazione sottoscritta da diversi associati riguardante una sospetta attività abusiva in Roma, ha immediatamente attivato le regolari valutazioni per approfondirne la sostanza.  Il risultato è stato a dir poco sorprendente, con risvolti che vanno ben aldilà delle solite forme di abusivismo da tutti conosciute.

La segnalazione citava un sito web riconducibile all’Esercito Italiano    E Company - ESERCITO ITALIANO      il quale reclamizzava una lunghissima serie di proposte di viaggio “per singoli e gruppi” elaborate dai più noti tour operator italiani   & Company - Catalogo - Crociere    & Company - Crociere - Offerta singola    & Company - Egitto Marsa Alam - Proposte   & Company - Egitto Marsa Alam - Proposta singola.

Una prima verifica consentiva di appurare che, responsabile del sito internet, era “&Company”, non una società ma un semplice marchio commerciale che sul proprio sito web – www.andcompany.it – dichiara di perseguire una mission consistente nella  distribuzione di servizi turisticiIl che identificherebbe  “&Company” quale agenzia di viaggio

“&Company” opera grazie ad un corposo “catalogo” on-line   CATALOGO ON-LINE    ricco di prodotti provenienti da tour operator quali Veratour, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Delfino, MSC Crociere, Costa Crociere, Valtur, Azemar, EDEN Viaggi, Settemari, Viloratour e tantissimi altri,  prodotti addirittura venduti a condizioni non sempre accessibili agli stessi ADV.  Questo “catalogo” viene messo a disposizione con la soluzione del “white label” a grosse realtà imprenditoriali e non, quali – per l’occasione – appunto l’Esercito Italiano, o il Corpo dei Carabinieri, consentendo ai visitatori di quei siti di prenotare alle condizioni proposte.   CONVENZIONE CORPO DEI CARABINIERI    CONVENZIONE ENPAM    CONVENZIONE ENPAM 2

Abbiamo quindi voluto verificare come un marchio sconosciuto qual’era appunto “&Company” potesse far uso di condizioni tanto favorevoli e la nostra ricerca ci ha condotti prima al network OTN – Open Travel Network – e, successivamente, ad un’agenzia di viaggio – la EVERY TOUR – sua affiliata.

L’agenzia EVERY TOUR, con sede a Napoli e filiali a Napoli, Mugnano e Casoria, utilizza quindi le proposte di viaggio contrattualizzate dal network per le proprie affiliate e le trasferisce ai consumatori finali rendendoli partecipi dei vantaggi normalmente gestiti dalle agenzie di viaggio. E fin qui ci potrebbe ancora stare.  Ciò che rende inquietante la vicenda è che

  1. la “&Company” , con sede in Roma in via dell’Esquilino 38, non è una società e neppure un “marchio” che, in quanto tale, si intenderebbe perlomeno depositato; è semplicemente un “termine” col quale la EVERY TOUR si propone agli Enti interessati a rivendere ai naviganti sui propri siti web i prodotti turistici di tanti T.O.;
  2. la EVERY TOUR, pur avendo diverse filiali in Campania, non risulta aver mai ottenuto l’autorizzazione ad attivare una filiale in Roma;
  3. la stessa Provincia di Roma – Ufficio licenze agenzie di viaggio – ha dichiarato di non aver mai “preso atto” dell’apertura di una filiale da parte della EVERY TOUR, né di avere mai “preso atto” dell’apertura di una qualsiasi filiale di qualsiasi agenzia di viaggio già esistente in via dell’Esquilino.

In pratica, l’attività svolta dal “nome"  “&Company” – legato o meno che sia alla EVERY TOUR di Napoli – risulterebbe essere totalmente abusiva.

La EVERY TOUR, contattata dal ns. ufficio legale, ha dichiarato essere in perfetta regola ma, alla richiesta di fornire copia dell’autorizzazione di filiale in Roma, ha dichiarato di non poterla fornire subito ma solo tra qualche giorno.

Ovviamente è già partito il nostro esposto all’indirizzo della Provincia di Roma    Esposto Provincia di Roma     per accertare la posizione di  “&Company” ma è fuori da ogni dubbio che, anche quando alle spalle di questo nome vi fosse un’agenzia di viaggio, il suo operato contrasterebbe con le vigenti norme in materia turistica o - perlomeno - con le norme di trasparenza previste a favore dei consumatori.   

E’ chiaro che, se i nostri sospetti dovessero risultare confermati - e ci auguriamo di no -  ci troveremmo di fronte ad una serie di T.O. che, con molta leggerezza, avrebbero affidato la vendita dei propri prodotti ad un abusivo.  E, a quel punto, sia la rete agenziale che ancor più i consumatori meriterebbero una risposta…