Da oggi, la vita dei vettori aerei sarà un po’ più dura di quanto non lo fosse fino a ieri. Si è infatti pronunciatala Corte di Giustizia Europea su richiesta di Timy Lassooy, che ha citato in giudizio la Finnair per vedersi riconoscere una compensazione pecuniaria per i disagi patiti a causa del mancato imbarco derivante da sciopero. E pensate… Ha vinto!
In pratica, la domanda posta dal convenuto alla Corte era piuttosto semplice: “Siccome la compagnia aerea è tenuta a risarcire il danno che il passeggero patisce a causa del negato imbarco per prenotazioni in eccesso rispetto ai posti disponibili (overbooking), per quale motivo non dovrebbe essere tenuta a risarcire quando il negato imbarco avviene a causa di altri motivi dipendenti dalla propria (del vettore) riorganizzazione?”
Bella domanda che, in pratica, chiedeva alla Corte di stabilire se l’overbooking derivante da scioperi, o da altre cause comunque non imputabili al passeggero, non fosse da considerare ugualmente passibile di risarcimento a favore del danneggiato. Uno sciopero che obbliga la compagnia a cancellare uno o più voli, avrà quale effetto una sovraprenotazione sui voli successivi che porterà – obbligatoriamente – ad una negazione all’imbarco per alcuni viaggiatori, e lo stesso dicasi per gli effetti di cause naturali quali forti nevicate o vento.
La Corte di Giustizia Europea si è pronunciata stamane considerando accoglibile il ricorso di Timy, e condannando la Finnairal risarcimento.
Da domani, quindi, questa sentenza obbligherà le compagnie aeree a rimborsare il passeggero anche in circostanze diverse dalle consuete. Tempi duri…
Conclusioni Corte di Giustizia Europea su Compensazioni Trasporto Aereo - 4 Ottobre 2012
Sentenza Corte di Giustizia Europea su Compensazioni Trasporto Aereo - 4 Ottobre 2012