È ormai una consuetudine, per CNA Turismo e Commercio, vedere riportate dalle principali testate giornalistiche televisive e radiofoniche, le sue stime sull’affluenza turistica straniera in particolari periodi di punta.
Ogni qual volta si presentano ponti festivi o, comunque, giornate da trascorrere in vacanza, le indagini e le stime di CNA Turismo e Commercio consolidano la loro presenza sulle principali testate giornalistiche televisive italiane. È stato così anche per questo ponte pasquale, che ha visto la sua ricerca previsionale su tutte le testate televisive RAI e Mediaset, alle quali si sono aggiunte anche le redazioni radiofoniche del GR1, del GR2 e del GR di RDS.
Le stime della Confederazione sono risultate quanto mai precise sia sul numero di presenze in Italia per il ponte delle festività pasquali, sia sul flusso economico generato dai turisti italiani e stranieri, fattore determinante per valutare le performance del Paese in termini di attrattività: l’indagine di CNA Turismo ha infatti anticipato i risultati, affermando già da tempo che le presenze sarebbero state in numero superiore a quelle dello stesso periodo del 2019, quindi in momenti pre-covid.
Anche sui flussi economici, che la Confederazione aveva stimato in un movimento totale di oltre quattro miliardi di euro, la previsione è stata centrata, segno inequivocabile che le diverse territoriali di CNA hanno ormai acquisito la capacità di valutare correttamente il peso del turismo nelle loro regioni.
In quest’ultima circostanza la CNA si è anche spinta a considerare i principali bacini stranieri per afflusso di turisti: l’Europa ha visto un maggiore spostamento di vacanzieri verso l’Italia dalla Francia, dal Regno Unito, dalla Spagna e dall’Olanda, mentre – a livello mondiale – la parte del leone l’hanno fatta gli Stati Uniti d’America seguiti da Canada e Giappone. Forte anche l’afflusso dall’area asiatica in generale e da tutto il bacino mediterraneo e mediorientale.
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