Codice di Autoregolamentazione delle Imprese TuristicheE’ da tempo che il settore chiede regole chiare, trasparenti e rigorose, a tutela di un mercato – il nostro – sempre più in balia di una finanza malata piuttosto che nelle mani di validi professionisti.  Quello che vi presentiamo è un lavoro che parte da lontano e che, ci auguriamo, arrivi più lontano ancora.  Vi chiediamo di leggerlo con attenzione e condividerlo. Forse è il nostro futuro.

Il 2009 ci ha ricordato, in maniera inequivocabilmente chiara e dura, che un sistema privo di regole o – peggio – strumentalizzato da chi non vuole rispettarle, rappresenta un rischio incalcolabile per chiunque lo avvicini e lo partecipi, a qualsiasi titolo.

Tour operator falliti, agenti di viaggio danneggiati nell’immagine e nel portafoglio, clienti abbandonati dopo essere stati truffati: un risultato vergognoso ma, purtroppo, inevitabile a causa dell’inosservanza delle Leggi.

Da più parti vengono chieste regole chiare e trasparenti, in grado di essere comprese e rispettate almeno all’interno di quella parte di filiera che si ritiene onesta e che desidera lavorare correttamente sia con i propri partner che con i consumatori.

Il cammino del “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” è iniziato due anni fa grazie alla collaborazione di alcuni rappresentanti delle diverse Associazioni di categoria, di operatori turistici e agenti di viaggio, di Associazioni di Consumatori.  Una rappresentanza molto  variegata ma altamente qualificata che ha “rubato” parte del tempo destinato ai propri affari per donarlo a quella parte di categoria che vuole uscire dall’opacità e dal dubbio.

Si, perché sono tanti gli agenti di viaggio che vogliono lavorare in maniera trasparente e corretta, e sono tanti anche gli operatori turistici che condividono questa visione del lavoro.

L’adesione al “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” rappresenta un obbligo puramente morale per chi si ritrova, appunto, nei concetti di onestà e trasparenza che un settore come il nostro merita. Le imprese che accetteranno di sottoscriverlo saranno quindi portate all’attenzione dei viaggiatori attraverso le Associazioni per la Tutela del Consumatore e la stampa generalista e saranno in grado di attivare una sorta di operatività virtuosa che, siamo certi, non potrà che generare positività.

AUTOTUTELA è a disposizione di chiunque desideri avere maggiori chiarimenti.

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