L'Italia, finalmente, si adegua alle normative dell’ Unione Europea per quanto attiene il passaporto ai minori: da oggi, infatti, scatta l'obbligo di dotare del documento individuale per l'espatrio tutti i bambini italiani. Un grande aiuto anche per le Agenzie di Viaggio.
La nostra legge in materia di espatrio si allinea, in questo modo, alla disciplina comunitaria che si basa sul principio di "una persona-un passaporto" e che considera il documento “necessario” per meglio tutelare i piccoli e piccolissimi viaggiatori. Si è anche stabilito di attribuire una validità rapportata all’età dei bambini.
Il comunicato diramato dal Ministero degli Esteri spiega che il passaporto, che diventa quindi un documento individuale, “garantisce una più alta individuabilità e quindi un più alto grado di sicurezza per i minori che viaggiano” che permetterà – in futuro – di contrastare con maggior successo e determinazione i sempre più numerosi casi di sottrazione dei minori, oltre a trasformarsi in una formidabile arma da utilizzare contro la tratta internazionale dei bambini.
Prossimamente verrà anche eliminata la possibilità di iscrivere il minore sul passaporto dei genitori. La durata differenziata della validità del documento sarà tale da poter regolarmente aggiornare la fotografia del bambino rendendo il documento sempre attuale e il suo possessore sempre riconoscibile.
Ulteriore passo sarà la rilevazione delle impronte per i maggiori di anni 12. Per il momento, il passaporto italiano ha una validità di tre anni per i minori da zero a tre anni e di cinque anni per quelli fra i tre e i diciotto anni.
Inutile sottolineare il grande vantaggio che la nostra categoria trarrà dall'applicazione di questa nuova norma.