E’ nostra convinzione che tra gli operatori turistici gravitanti in area ASTOI si stia predisponendo una sorta di accordo-cartello volto a rendere obbligatorio il versamento del 25% di acconto su ogni pratica prenotata dalle vostre agenzie di viaggio. La notizia è certa, anche se non è ancora chiaro se l’accordo passerà tramite ASTOI o se sarà definito privatamente tra i suoi associati.
Quello che è certo è che questa iniziativa non è che l’ultima di tante volte a rendere più critico il rapporto tra produzione e distribuzione.
Comprendiamo le necessità degli operatori, anch’essi provati dalla crisi economico-finanziaria, ma non possiamo dimenticare che gli episodi che hanno reso drammatico questo anno di lavoro, e che hanno fatto perdere fiducia nel sistema del turismo organizzato ai consumatori, sono ESCLUSIVAMENTE da imputare a loro, e non certo alla distribuzione.
Le Agenzie di Viaggio pagano – da anni – l’incapacità dei T.O. di rendersi più conformi alle esigenze e alle aspettative dei viaggiatori, spesso ponendosi in posizione border-line anche rispetto alle regole e alle normative. Non riteniamo quindi corretto il far cassa su una categoria, la nostra, che ha pagato e paga duramente i loro errori e la loro incapacità imprenditoriale.
Inoltre, nessuna richiesta di confronto: anche in questa occasione gli Agenti di Viaggio sono considerati ZERO nonostante il loro ruolo sia INDISPENSABILE soprattutto per i tour operator.
Autotutela invita TUTTE le Agenzie di Viaggio a non accettare quella che sarà l’imposizione di un manipolo di operatori affamati incapaci di trovare alternative alla solita spremitura di chi vende i loro prodotti.
Questa iniziativa scellerata non deve passare! Nel caso contrario, le nostre piccole imprese si troverebbero costrette a ricercare maggiormente quel credito bancario oggi inesistente se non, addirittura, a cessare la propria attività.
Esistono molti operatori seri, capaci, onesti e – soprattutto – attenti agli ADV: scegliamo questi e priviamo delle nostre prenotazioni quelli che credono di poter fare il buono e il cattivo tempo sulle nostre spalle. E ricordiamo che potremmo anche perdere qualche vendita ma anche che ogni vendita persa per noi è un dramma per loro!
Invitiamo Agenti di Viaggio e Network e non sottoscrivere alcun accordo che preveda questa imposizione e a protestare fermamente contro questa iniziativa che giunge in un momento in cui, chiunque fosse dotato di un minimo di buon senso, non si sognerebbe mai di proporre.
AUTOTUTELA – Associazione Italiana degli Agenti di Viaggio