Sono sempre più numerose le segnalazioni provenienti da agenti di viaggio alle prese con i disagi che SPRINTOURS sta creando loro:  i documenti di viaggio non vengono inviati seppure le partenze siano più che prossime e i rimborsi - anche se di poche migliaia di euro... - non vengono pagati, neppure quando risulta evidente l’impossibilità dell’operatore di fornire i servizi contrattualizzati.

Dai suoi uffici giungono informazioni alquanto preoccupanti:  il BSP non sarebbe stato pagato, e questo impedirebbe la stampa della biglietteria aerea, mentre parecchi fornitori esteri avrebbero già comunicato l’assoluta indisponibilità a fornire i servizi.  Se a questo si aggiunge la situazione del personale in cassa integrazione e le indiscrezioni che filtrano da diversi tour operator – tra i quali gli stessi ai quali SPRINTOURS si rivolgeva negli ultimi mesi per mettere insieme alcuni posti volo – che danno l’operatore per spacciato, non c’è veramente motivo per stare allegri.

SPRINTOURS risultava già in difficoltà dall’anno scorso su alcune destinazioni, tra le quali le Maldive, da dove – da parte di società alberghiere – ci erano giunte comunicazioni che evidenziavano alcune  criticità.  Poi, nel corso degli ultimi mesi, i problemi si erano diffusi in diverse aree del mondo ed erano “esplosi” a causa delle sommosse tunisine ed egiziane che, oltre ad aver bloccato l’operatività su destinazioni altamente strategiche,  avevano compromesso le ipotesi di cessione di alcune strutture alberghiere (delle quali è proprietario l’operatore) che gli avrebbero permesso di uscire dalla crisi.

Negli ultimi giorni sono parecchi i clienti che, durante il loro viaggio o prima della partenza, si trovano a vivere, seppure incolpevoli, i risvolti negativi di queste situazioni, e riteniamo che – se le forze dell’operatore sono venute meno – sia un dovere di SPRINTOURS sospendere le proprie attività dando un segnale di correttezza all’intero mercato.

Agli agenti di viaggio suggeriamo di fare molta attenzione per le prenotazioni in corso: i disagi ad ADV  e clienti dei quali parliamo sono reali e concreti e stanno creando diversi problemi agli interessati.