Le sofferenze economiche del turismo sono assolutamente reali e non affatto presunte
È avvilente, per noi dell’AIAV, dover apprendere la triste notizia che i rimborsi in favore degli operatori del settore turismo, e quindi anche dei nostri associati, non possono essere loro erogati per questioni di “ennesima italiana malaburocrazia”, ovvero per mancanza della firma sui relativi mandati di pagamento, già emessi da tempo.
Ma è oltremodo ancora più avvilente osservare che chi viene additata come (presunta) responsabile del disservizio, per usare un eufemismo, scarichi a sua volta la (presunta) responsabilità su (presunte) figure apicali del Ministero del Turismo.
Il dato certo è che, tutto ciò presunto, ci sono però migliaia di operatori del settore turismo che patiscono, ormai da tanti mesi, sofferenze economiche assolutamente reali e non affatto presunte.
È per questa ragione che AIAV stigmatizza a voce alta il comportamento di chi, facendo finta a parole di avere a cuore le esigenze economiche dell’intero comparto del turismo, ormai quasi irrimediabilmente annientato dalla forza distruttrice della pandemia, non pensa invece neanche ad adoperarsi in maniera costruttiva per rendere quanto meno operative, magari coordinandosi con chi di dovere, le modalità di esecuzione dei rimborsi in questione nel più breve tempo possibile.
I problemi non si risolvono addebitando ad altri le (presunte) responsabilità: le parole non sfamano e allorquando sono miseramente propedeutiche al cosiddetto “scaricabarile” servono unicamente ad esasperare gli animi di coloro - leggasi operatori del turismo - che hanno assoluto bisogno di fatti, peraltro estremamente semplici, come l’apposizione di una firma sui mandanti di pagamento per i rimborsi a loro destinati e, ricordiamolo… Dovuti!
Noi dell’AIAV non lasceremo che questo scempio di irresponsabilità continui oltre e, pertanto, ci riteniamo in dovere di agire nell’interesse dei nostri associati e di tutti gli agenti di viaggio esperendo, fin da ora, ogni forma di tutela ravvisabile nella mancata, piena attuazione degli obblighi assunti a favore degli operatori del turismo.
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