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A CHI LA PRIMA “FERRARI”?

carbon.auto.theftA chi la prima FERRARI? Chi sarà il primo – tra i rappresentanti dei vertici di associazioni e network – a sedersi sulla Ferrari acquistata grazie ai soldi degli agenti di viaggio?

La modifica dell’art. 50 del Codice del Turismo e la contestuale abrogazione del Fondo Nazionale di Garanzia hanno scatenato una “caccia all’agente di viaggi” mai vista prima… Associazioni e network stanno inviando tre, quattro mail al giorno alle proprie associate e affiliate invitandole (spintonandole…) ad aderire a questo o a quel “fondo”, paventando – per chi non fosse immediatamente rispettoso – la REVOCA della licenza!

Sono presidente dell’AIAV e dirigo un piccolo Network composto da un centinaio di agenzie. L’AIAV ha predisposto un proprio strumento di garanzia che ritengo sia valido, fortemente garantito e di bassissimo impatto per le tasche degli agenti di viaggio, ma nonostante ciò non mi sono MAI permesso di scrivere ai nostri associati e alle agenzie nostre affiliate SPINGENDOLE verso la nostra iniziativa e facendo balenare davanti a loro scenari rappresentati da sanzioni, revoche di licenza o altro.

Perché? Perché non sono un contaballe e perché l’AIAV non avrà nulla da guadagnare da questa iniziativa. E – aggiungo – perché allo stato attuale non sono previste sanzioni per le agenzie che non siano perfettamente in regola... Niente di niente.

Mi sarebbe tanto piaciuto vedere tutte le associazioni e i network uniti a favore dei consumatori quando, anni fa, si verificarono le spiacevoli situazioni egiziane, con i T.O. che si trattenevano le quote di iscrizione e gli AdV che non sapevano come giustificare quella trattenuta… Eppure c’era una Legge, eppure erano gli stessi consumatori, ma associazioni e network se ne fregarono altamente, anzi… tennero il sacco ai T.O., agli stessi T.O. poi sanzionati dall’AGCM e obbligati a restituire le somme trattenute ai clienti. Anche quella volta l’AIAV fu l’unica associazione fuori dal coro…

Mi sarebbe piaciuto leggere qualche intervento di associazioni e network in merito alle riduzioni delle spese interbancarie per l’utilizzo del POS… Anche in quel caso si sarebbero tutelati i consumatori e gli AdV, eppure… Zero assoluto. Tranne l’AIAV che già è riuscita a far ridurre ad alcune agenzie i costi di esercizio bancario e che presto si ripresenterà all’AGCM con un “pacco così” di lettere delle agenzie a reclamare ciò che è giusto.

Perché sia chiaro… Le agenzie di viaggio possono essere assistite e tutelate sia negli aspetti sindacali che commerciali, ma non possono essere ingannate ad uso e consumo di un interesse che non è il loro.

Fino a ieri mi sarei limitato a scrivere che chiunque avesse parlato di “revoca della licenza” era un semplice bugiardo, oggi credo di poter aggiungere che quella frase possa essere usata solo da chi ha INTERESSE a prendere i soldi degli agenti. Vedete voi…

Fulvio AVATANEO / Presidente AIAV

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